Incentivi e contributi a sostegno degli investimenti teconlogici

14 ottobre 2022

AGGIORNAMENTO del 05/04/23

Nuovo bando PR FESR relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per gli investimenti innovativi e tecnologici delle PMI:

La Giunta regionale, con la Delibera n. 640 del 29.03.2023, ha approvato il bando PR FESR 2021-27 azione A3.2.1 “Investimenti innovativi e tecnologici delle imprese, ivi compresi quelli a favore della trasformazione digitale” per la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI a sostegno della realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione. In particolare, il bando disciplina la concessione di contributi diretti a sostenere progetti che sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento dei processi produttivi, della capacità produttiva, dei modelli organizzativi e di business e delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario. 
La misura, che fa riferimento al Programma regionale 2021-2027 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), riguarda progetti realizzati in una sede operativa del beneficiario situata sul territorio regionale.
Di seguito la sintesi del Bando.
Finalità:

sostenere la realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione.

Beneficiari:

PMI iscritte al Registro delle imprese ed i liberi professionisti; il progetto di investimento deve essere realizzato nella sede operativa del beneficiario situata sul territorio regionale. È ammessa una sola domanda per beneficiario.

Progetti ammissibili:

sono ammissibili i progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento:
a.    dei processi produttivi del beneficiario;
b.    della capacità produttiva del beneficiario;
c.    dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
d.    delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.

Il dettaglio sui progetti ammissibili è indicato in dettaglio all’art.6 comma 2 del bando.

Spese ammissibili:

Sono ammissibili le spese concernenti:
a.    l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;
b.    l’acquisto e l’installazione di hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso (inclusa l’acquisizione di licenze d’uso mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi) funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);
c.    l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la  pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal Progetto, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b).

Limiti di spesa e contributo:

limite minimo di spesa ammissibile per domanda:
•    25.000 euro microimpresa
•    37.500 euro piccola impresa
•    50.000 euro media impresa
Limite massimo dell’aiuto per domanda: 500.000 euro
Nota: se l’aiuto è concesso in de minimis il limite massimo dell’aiuto dell’investimento è pari a 200.000 euro.

Regime di aiuto:

in “de minimis” e, in alternativa, in “esenzione” aiuto di stato GBER 651/2014.
Nota: Nel caso dell’aiuto in esenzione, l’intensità massima per le spese d’investimento in beni materiali e immateriali è quella stabilita dalla normativa europea, con riferimento alla dimensione aziendale e alle aree ordinarie o aree ammissibili agli aiuti a finalità regionale.

Intensità dell’aiuto:
1.    40 % in “de minimis”;
2.    In esenzione art. 17 del GBER 651/2014 nelle aree ordinarie:
- 20% per le piccole imprese;
- 10% per le medie imprese;
3.    Dal 20% al 35% in esenzione art. 14 del GBER 651/2014 per dimensione aziendale nelle aree a finalità regionali (vedi Allegato 1 del bando);
4.    40% in esenzione art. 18 del GBER 651/2014 per i servizi di consulenza.

Cumulo: le agevolazioni sono cumulabili con le misure fiscali di carattere generale.

Retroattività: sono ammissibili i progetti avviati, prima della presentazione della domanda, a partire dal 1°gennaio 2022, in conformità a quanto previsto nell’art. 6 del bando.

Presentazione domanda: dalle ore 10.00 del 16 maggio alle ore 16.00 del 29 giugno 2023. Le domande devono essere presentate per via telematica tramite il sistema online dedicato.

Procedimento valutativo: la formazione della graduatoria è redatta con procedimento valutativo a punteggio, quindi si rileva l’importanza della stesura di un progetto di qualità e dell’invio della domanda entro il termine ultimo di cui sopra.
I criteri di valutazione sono indicati all’allegato 3 del bando.

Dotazione finanziaria iniziale: 19.320.000, euro

Modulistica: la modulistica sarà a breve disponibile sul sito della regione.
Gestione amministrativa: la gestione amministrativa del procedimento contributivo è svolta dalle Camere di Commercio competenti per territorio.

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L'AFFIDABILITA DI FEC ITALIA PER LA SICUREZZA DEI TUOI INVESTIMENTI

Sono già molti i nostri clienti che, accedendo ad incentivi e contributi hanno potuto investito in progetti di innovazione tecnologica e intrapreso la strada della digitalizzazione, alcuni dei quali sono già in grado di valutarne gli effetti positivi in termini di gestione e controllo dei processi organizzativi, minimizzazione degli errori, ottimizzazione delle risorse, il che porterà ad una maggiore soddisfazione dei clienti che sicuramente noteranno la comodità dei nuovi processi e apprezzeranno la spinta innovativa dell’azienda che si è aperta alla tecnologia.

Non si può nascondere che la digitalizzazione di un’impresa comporta un alto investimento di risorse e il più delle volte questo è il principale scoglio che impedisce a molte aziende di abbracciare la nuova era digitale. L’iniziativa messa in campo dal MISE e della Regione FVG, risultano quindi un punto chiave per convincere anche i più scettici a considerare questo costo come un investimento imprescindibile ed un’imperdibile opportunità di crescita.

FEC ITALIA, in collaborazione con fidati e selezionati partner, offre supporto per strutturare l’idea progettuale attraverso diverse modalità: definendo progetti di consulenza dedicati, offrendo servizi di supporto per l’implementazione di demo, test, grazie alla predisposizione di soluzioni tecnologiche che rispondono alle esigenze dei clienti

I nostri PC touch professionali offrono tecnologia all'avanguardia e rientrano inequivocabilmente nelle spese ammissibili dalle iniziative già attive a livello nazionale e regionale sotto riportate

Ogni cliente ha le sue esigenze e le sue aspirazioni, quindi ogni progetto è diverso. Noi di FEC Italia, in affiancamento a partner e consulenti selezionati, seguiamo e supportiamo i nostri clienti in processi di innovazione e implementazione degli strumenti digitali, dedicando ad ogni nostro cliente la dovuta attenzione, adeguando la nostra proposta a seconda del contesto aziendale, del settore, degli obiettivi del progetto e più in generale delle necessità del Cliente. 
I nostri Panel PC sono appositamente progettati per utilizzo in ambiente industriale, montati a pannello per la raccolta dati MES o come computer bordo macchina, i box pc fanless con protezione da polveri, liquidi e cadute accidentali sono perfetti come computer pianificazione produzione o come sistemi monitoraggio produzione.

Customizziamo in base alle esigenze dei clienti Panel PC con display capacitivo adatto all’uso con guanti da lavoro, con chassis progettato per ottimizzare la dissipazione del calore garantendo piena operatività con range esteso di temperature (fino a -20°/+70°)

Se hai ancora dubbi su come ottimizzare la produzione per migliorare la produttività, leggi il nostro articolo al seguente link

Non perdere l’occasione, contattaci per avere migliori informazioni.

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STANZIATI OLTRE 750 MILIONI A FAVORE DELLE AZIENDE ITALIANE PER INVESTIMENTI INDUSTRIALI SUL GREEN NEW DEAL
 
A partire dal 17 novembre 2022, il MISE apre lo sportello del bando per gli investimenti industriali sul Green new deal, a sostegno di investimenti industriali finalizzati a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare. 

Si dà quindi avvio a questa misura agevolativa destinata al sostegno dei progetti di imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che potranno presentare la domanda per beneficiare di incentivi per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento, con particolare riguardo agli obiettivi di:
•    decarbonizzazione dell’economia
•    economia circolare
•    riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
•    rigenerazione urbana
•    turismo sostenibile
•    adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

L’agevolazione consiste in finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto:

•    Finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
•    contributi a fondo perduto:

  • pari al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Sul sito del MISE al seguente link sono disponili le risposte alle domande frequenti (FAQ).

A partire dal 4 novembre sarà già possibile accedere alla procedura di precompilazione guidata utile alla predisposizione della domanda e degli allegati.

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CONTRUBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE FRIULANE

Numerose le iniziative anche a livello regionale, il Friuli Venezia Giulia ne è esempio virtuoso con IP4FVG, il Digital Innovation Hub, nato per accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione digitale. Un sistema composto da 30 partner e 4 Nodi territoriali, dove le aziende possono testare le tecnologie 4.0

Per favorire l’innovazione è già attiva la seconda edizione dell’iniziativa Test4Digitalization promossa da Area Science Park nell’ambito delle attività di IP4FVG, finanziata nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 
Scopo dell’iniziativa è sostenere micro, piccole e medie imprese nella fase iniziale della trasformazione digitale, per individuare e testare la migliore soluzione tecnologica, prima di passare alla trasformazione su larga scala con investimenti economici più cospicui.

Attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, PMI con sede nel territorio regionale dei settori manifatturiero, costruzioni e dell’industria culturale e creativa, attraverso il coinvolgimento, in qualità di fornitori, di aziende ICT qualificate, start-up innovative e spin-off della ricerca nazionali e internazionali, avranno la possibilità di realizzare progetti di demo, test e convalida di sistemi e tecnologie digitali, innovative e sostenibili, in condizioni operative reali applicate a qualsiasi ambito e funzione aziendale.
I progetti potranno prevedere, ad esempio, la costruzione di un prototipo, lo sviluppo di un proof of concept o la realizzazione di un progetto pilota. Le attività progettuali potranno così contribuire alla trasformazione digitale delle imprese, con un’attenzione particolare al loro sviluppo sostenibile in chiave di economia circolare. 
Sono finanziabili le spese strettamente legate al progetto e che rientrano tra le seguenti tipologie:
•    servizi di consulenza ICT di una o più imprese ICT con una sede sul territorio nazionale e competenze attinenti al tema del progetto;
•    beni immateriali come licenze software;
•    strumenti e attrezzature;
•    costi generali (15% delle spese).

Maggiori informazioni al seguente link: https://www.ip4fvg.it/test4digitalization/

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BUONE NOTIZIE ANCHE PER LE PMI LOMBARDE CHE SI OCCUPANO DI SOLUZIONI INNOVATIVE 4.0 

Ultimi giorni per presentare domanda per il Bando SI4.0 – Soluzioni innovative 4.0 promosso da Unioncamere Lombardia, che prevede una dotazione di 1,7 milioni di euro ed è destinato alle piccole e medie imprese con sede legale od operativa in Lombardia, ad esclusione delle imprese agricole.

L’obiettivo è sperimentare e promuovere la prototipazione e messa sul mercato di applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0. Le soluzioni oggetto del bando devono essere in grado di dimostrare un potenziale interesse di mercato con una particolare attenzione verso progetti che incentivino modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità.
SCADENZA 28 OTTOBRE

In breve:
È prevista l’assegnazione di un contributo, concesso a fondo perduto, pari al 50% delle spese considerate ammissibili (al netto di IVA) fino a un massimo di € 50.000,00 ed è previsto un investimento minimo di 40.000 euro. Ritenuta d’acconto del 4% alla fonte.

Spese ammissibili (I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0):
a) Consulenza erogata direttamente da fornitori qualificati riconosciuti da Regione Lombardia
b) Formazione
c) attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).

I progetti devono essere realizzati entro il 15 dicembre 2023 con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe. Spese ammesse dal 1° gennaio 2022 (le fatture dovranno riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando BANDO SI4.0 2022”).
Approfondisci qui