PC touch utilizzabile con guanti da lavoro: facciamo chiarezza.

25 agosto 2022

Compatibilità dei monitor touchscreen con guanti da lavoro in ambienti ostili

La selezione di PC touchscreen per ambienti industriali, cucine o spazi esterni pone una sfida significativa: garantire la funzionalità del touchscreen anche quando gli operatori indossano guanti da lavoro. Comprendere i fattori che influenzano questa compatibilità è cruciale per ottimizzare l'efficienza operativa.

In questo articolo cercheremo di risolvere dubbi e domande relativamente a

  1. La tecnologia touchscreen
  2. Quale è lo schermo migliore per quale tipologia di guanto
  3. Riporteremo i risultati di test da noi effettuati con i guanti da lavoro più comunemente utilizzati

 

LA TECNOLOGIA TOUCHSCREEN

Prima di tutto, dobbiamo sfatare un malinteso comune che la funzionalità del touchscreen dipenda dal calore delle dita; non è il calore che attiva il touchscreen, la maggior parte degli schermi, infatti, funziona o con la pressione delle dita o attraverso l’interruzione di un flusso di elettroni.

Tecnologie Touchscreen: Resistivo vs. Capacitivo

TOUCH SCREEN RESISTIVO

Questa tecnologia utilizza due strati conduttivi separati da una sottile distanza. La pressione esercitata sulla superficie unisce questi strati, permettendo al sistema di identificare il punto di contatto. Di conseguenza, i touchscreen resistivi rispondono a qualsiasi oggetto che eserciti pressione, inclusi i guanti da lavoro. Tuttavia, presentano limitazioni significative:

  • Supportano solo un punto di contatto alla volta, escludendo gesti multi-touch come lo zoom e i movimenti dei comandi (gesti ormai nelle abitudini quotidiane in quanto possibili su smartphone, tablet e laptop di ultima generazione
  • Sensibilità al tocco nettamente inferiore rispetto al touch screen capacitivo e minore livello di precisione
  • Gli schermi resistivi offrono di solito una qualità delle immagini ridotta e una minore trasparenza dello schermo, che riduce la propria luminosità financo del 25%
  • Il sensore esterno realizzato in materiale plastico e non in vetro, risulta maggiormente soggetto a graffi o usura da pressioni continuate e ripetute

TOUCH SCREEN CAPACITIVO

I touchscreen capacitivi rilevano la posizione del toccoattraverso variazioni nel campo elettrico causate dal contatto con un materiale conduttivo, come la pelle umana o apposito pennino. Ai quattro lati dello schermo viene applicata una bassa tensione che si propaga uniformemente su tutta la superficie del pannello per via dell'ossido di metallo; quando il dito o un materiale conduttore di elettricità tocca lo schermo, avviene una variazione di capacità superficiale, il meccanismo di controllo del dispositivo determina il punto in cui avviene l'interruzione del campo elettrico e vengono eseguiti i comandi.

I monitor touchscreen capacitivi, nonostante abbiano un costo leggermente superiore (5% - 10%) rispetto ad uno schermo resistivo, presentano indiscutibili vantaggi:

  • Sensibilità al tocco. Gli schermi di tipo capacitivo non necessitano di una pressione come per gli schermi di tipo resistivo. E' sufficiente addirittura avvicinare il dito senza pressione per ottenere l'interazione con il sistema
  • Minore usura e migliore visibilità. Per il motivo sopra descritto i monitor capacitivi subiscono minore usura, l’utilizzo di pannelli di vetro (non in plastica come per gli schermi resistivi) ne aumenta la resistenza e la durevolezza e garantisce un'ottima visibilità e trasparenza grazie all'utilizzo del vetro rispetto a quelli resistivi che utilizzano un doppio strato protettivo. Questo rende più idoneo anche l'utilizzo del touch capacitivo in ambienti aperti.
  • Multi-Touch. Gli schermi capacitivi riconoscono più tocchi contemporaneamente.*

* Esistono alcuni particolari schermi capacitivi, definiti "multi-touch" (letteralmente "multi-tocco" in inglese) capaci di rilevare la presenza sullo schermo di più dita o oggetti contemporaneamente in punti diversi della superficie. Questo software deve infatti essere in grado di stabilire la posizione dei punti di contatto processando i dati rilevati dai diversi sensori.

Riassumendo semplicemente, il display touchscreen capacitivo si compone di una griglia di sensori, ai quali le nostre dita, attraverso un flusso di elettroni, danno i comandi necessari per il click o lo spostamento.

Capito questo, si può logicamente supporre che se indossiamo dei guanti, questo flusso di natura elettrica potrebbe non essere trasmesso correttamente.

 

QUINDI QUALE SCHERMO PER QUALE TIPO DI GUANTO?

Si può chiaramente capire ora che la compatibilità dei guanti con il touchscreen non è così semplice come sembra. La maggior parte degli schermi sulle moderne macchine industriali utilizza la tecnologia resistiva che funziona tramite una leggera pressione delle dita e quindi funzionerà con qualsiasi guanto, ma se l’utilizzo del computer diventa più complesso, gli svantaggi degli schermi resistivi possono risultare limitanti.

 

Ma ecco la buona notizia: anche gli schermi capacitivi, opportunamente calibrati, possono essere utilizzati con guanti da lavoro in ambienti industriali o ostili

Compatibilità dei Guanti con i Touchscreen

La funzionalità di un monitor touchscreen con guanti da lavoro dipende da diversi fattori:

1. Qualità del Touchscreen: Schermi di alta qualità con processori avanzati migliorano la rilevazione del tocco.

2. Materiale dei Guanti: La permittività relativa del materiale influisce sulla capacità di interagire con lo schermo. Ad esempio, il cotone ha una permittività relativa di circa 2, il lattice di 24 e la pelle umana di 70. Maggiore è questa valore, migliore sarà l'interazione con il touchscreen.

Come spiegato sopra, un monitor capacitivo si attiva con tutto ciò che influisce sul campo elettrico della superficie dello schermo; le proprietà dei materiali giocano quindi un ruolo fondamentale nell’utilizzo di uno schermo touchscreen capacitivo. In particolare dipenderà dalla tendenza del materiale a contrastare l'intensità del campo elettrico presente al suo interno, la cosiddetta “permittività relativa”, ovvero quanto questo materiale influisce su un campo elettrostatico; più è grande, più il campo è amplificato.

Materiali diversi hanno diverse permittività relative. L'aria ha una permittività relativa di 1, ad esempio, il cotone (un materiale comune dei guanti) ha una permittività relativa di circa 2, il lattice di circa 24 e la pelle umana di 70.

Questo si traduce approssimativamente come il campo amplificato da:

  • 2 volte di più dal cotone che dall'aria
  • 24 volte di più dal lattice che dall'aria e da
  • 70 volte di più dal dito umano che dall'aria.

Al contrario, il cotone amplifica il campo:

  • 35 volte meno del dito umano e lattice
  • circa 3 volte meno del dito umano.

Questa vuole essere una semplificazione intuitiva di come il fenomeno della permittività funzioni effettivamente, di quanto non lo sia la loro relazione effettiva, in quanto è molto più complessa. Questa semplificazione intuitiva - in realtà stiamo parlando di un fenomeno molto più complesso - mostra la tendenza di come la permittività relativa di un materiale influisce sulle prestazioni del touchscreen. Questo spiega perché guanti diversi funzionano meglio del semplice librarsi sulle dita e perché alcuni guanti funzionano meglio di altri.

CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI IN BREVE

  • Gli schermi con tecnologia resistiva funzionano con ogni tipologia di guanto ma presentano svantaggi che spesso li rendono inadatti agli ambienti e alle necessità di utilizzo.
  • La maggior parte dei guanti monouso e guanti a maglia sottili senza cuciture funzioneranno su schermi di minori dimensioni come tablet o palmari – con variazioni notevoli rispetto alla pressione necessaria e ai tempi di risposta–
  • La maggior parte dei guanti rivestiti di nero funzionerà con la maggior parte dei touchscreen capacitivi perché contengono materiale nerofumo che è intrinsecamente semi-conduttivo. Poiché è semi-conduttivo, la loro efficacia varia, in base allo spessore del rivestimento
  • È importante specificare che è improbabile che guanti di taglia troppo grandi non aderenti alle dita funzionino. Il materiale in eccesso o l'intercapedine d'aria intrappolati nelle punte serviranno solo a distanziare il campo elettrico rendendo i guanti inoperativi sui touchscreen. Per utilizzare qualsiasi touchscreen, le dita devono adattarsi comodamente alla punta interna dei guanti.

 

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